“Murano illumina il mondo”: il lampadario che celebra la vita nella Laguna
Il panorama artistico e culturale di Venezia si prepara a vivere un momento di straordinaria luminosità con l’inaugurazione del progetto “Murano Illumina il Mondo“. Nel cuore di questa esclusiva esposizione si distingue un capolavoro di design e progettazione: il lampadario rezzonico rivisitato in chiave moderna frutto di un’eccezionale collaborazione tra il Maestro Eros Raffael e un team di giovani designer del quinto anno dell’Istituto Abate Zanetti.
Questo progetto assume un ruolo di rilievo nell’ambito dell’arte vetraria veneziana, diventando un simbolo dell’unione tra tradizione e modernità. Il lampadario non è solo un elemento illuminante, ma una vera e propria opera d’arte che cattura l’essenza dell’habitat lagunare, esplorando la connessione tra mare, terra e aria attraverso la maestria artigianale e la creatività contemporanea.
Il lampadario Rezzonico: un capolavoro di design e progettazione
Il cuore di questa straordinaria opera d’arte è il lampadario rezzonico, una rivisitazione unica che fonde maestria artigianale, design innovativo e l’essenza stessa dell’habitat lagunare veneziano. Questo capolavoro, realizzato sotto la guida ispirata del Maestro Eros Raffael e con il contributo creativo dei talentuosi ragazzi del quinto anno dell’Istituto Abate Zanetti, è molto più di una fonte di luce; è un’affermazione luminosa della connessione tra l’uomo e la natura che lo circonda.
Il lampadario è strutturato con tre bracci distintivi, ognuno raffigurante un elemento naturale specifico. Il primo braccio si sviluppa come un affascinante regno marino, con intricati dettagli che raffigurano meduse e polipi. Questo segmento cattura l’essenza vivace della vita sottomarina, portando la laguna nel cuore stesso della creazione.
Il secondo braccio è una dichiarazione di amore per la terra, con intrecci eleganti di bambù che ricordano la bellezza rustica e l’armonia delle risorse naturali. Questa sezione è un omaggio alla terraferma che circonda la laguna, unendo la fragilità della natura con la resistenza intrinseca del design.
L’ultimo bracciao si alza leggero nell’aria, catturando la libertà del vento che soffia attraverso la laguna veneziana. Questo elemento etereo del lampadario rappresenta l’interazione dinamica tra il cielo e la terra, portando l’essenza dell’aria e del vento nell’arte vetraria.
Questo lampadario rezzonico è più di un oggetto luminoso; è una narrazione visiva dell’habitat lagunare veneziano, una storia scolpita nella lavorazione del vetro, che trasmette la bellezza e la fragilità di questo ecosistema unico. Con ogni dettaglio sapientemente plasmato, il lampadario diventa una finestra attraverso cui guardare e apprezzare la ricchezza della natura che circonda Venezia.
Team creativo: giovani designer al lavoro.
L’aspetto contemporaneo e innovativo del lampadario rezzonico non sarebbe completo senza la visione creativa dei giovani designer che hanno contribuito con entusiasmo e talento al progetto. Il team di giovani menti creative, studenti del quinto anno dell’Istituto Abate Zanetti, ha portato una freschezza unica e una prospettiva moderna all’interno della tradizione vetraria veneziana.
Questi ragazzi, sotto la guida del Maestro Eros Raffael, hanno affrontato il progetto con un mix di competenza tecnica e audacia creativa. La loro partecipazione è stata un’opportunità per esplorare nuove idee, sfidare i confini tradizionali e aggiungere un tocco giovane alla maestria artigianale. Il lampadario rezzonico, oltre a essere una dimostrazione di abilità artigianali, diventa un simbolo di continuità tra le generazioni di artisti. Il coinvolgimento attivo dei giovani designer ha permesso di tradurre la ricca eredità artistica di Murano in un linguaggio contemporaneo, mettendo in risalto la vivacità e l’evoluzione della tradizione vetraria veneziana.
Ogni dettaglio del lampadario rappresenta una nuova interpretazione della bellezza lagunare, rendendo l’opera non solo un punto di luce, ma anche un ponte tra passato, presente e futuro. Questo coinvolgimento dei giovani designer non solo aggiunge uno strato di innovazione al progetto, ma testimonia anche l’impegno dell’Istituto Abate Zanetti nel coltivare e valorizzare il talento emergente nel campo dell’arte vetraria, garantendo la continuità di una tradizione che ha plasmato la storia di Murano.
L’inaugurazione: un evento da non perdere.
Il 24 novembre alle 15.00, la Sala del Consiglio presso Ca’ Farsetti, Venezia diventerà il palcoscenico dove si condivideranno le storie, le ispirazioni e le sfide affrontate durante la creazione di quest’opera d’arte senza tempo. Rappresentanti dell’Amministrazione Comunale, membri del Comitato Organizzatore di The Venice Glass Week, insieme ai maestri e gli artisti coinvolti, saranno presenti per rendere questo evento indimenticabile.
Alle 16.30, in Piazza San Marco, la magia raggiungerà il culmine con l’accensione dei lampadari, compreso il nostro capolavoro. La piazza si trasformerà in uno spettacolo di luce e creatività, celebrando non solo la bellezza del vetro di Murano, ma anche la passione, l’innovazione e la dedizione che hanno reso possibile questa espressione unica di arte luminosa.
Con l’inaugurazione imminente, vi invitiamo a unirvi a noi in questo momento di celebrazione. Siate parte di questa esperienza unica che collega passato, presente e futuro attraverso la luce straordinaria di Murano.